Sud Africa: emozionante safari a cavallo
Qualche informazione interessante su questo enorme Stato trovata su internet (http://www.atacama.it/sud_africa_informazioni.htm)
La Repubblica del Sudafrica è situata all’estremità meridionale dell’Africa, ed è bagnata da 2 oceani: indiano ad est, ed atlantico ad ovest. Esteso su una superficie di 1.223.226 Km quadrati, pari all’equivalente della somma di Italia, Francia, Germania, Olanda e Belgio (circa 4 volte e 1/2 l’Italia), il Sudafrica è composto da 9 diverse province: Gauteng, North-West, Limpopo Province, Mpumalanga, KwaZulu-Natal, Free State, Western Cape, Eastern Cape e Northern Cape. Pochi paesi al mondo possono competere con la sua bellezza e varietà di panorami, tali e tanti sono gli scenari naturali che offre, insieme ad una ricettività di elevato standard internazionale e a mille piacevoli sorprese per il turista esigente e attento, la cui scoperta si rivelerà addirittura superiore ad ogni aspettativa. La popolazione del Sudafrica conta 47 milioni di abitanti, di cui 35 milioni di neri (prevalentemente Zulu e Xhosa), 7 milioni di bianchi, 2 milioni di meticci ed 1 milione di indiani.
Salgo sull’aereo con tutti i miei bagagli, pronta per questo lungo ed avventuroso viaggio a cavallo nelle riserve private.
SUD AFRICA, mille pensieri si intrecciano nella mia mente: storia di Mandela e Apartheid, diamanti, oro, platino, estate, mare, città, parchi, animali, safari in jeep, safari a cavallo, come sarà? Cosa vorrà dire ritrovarsi a cavallo di fronte o vicini ad animali liberi? Non so, cerco di immaginarlo e solo l’idea di poter vivere questa stupenda sensazione mi riempie di gioia e brivido.
Alle 10.00 della mattina seguente sono a Johannesburg, dove mi fermerò per una notte, sia per riposarmi sia per poter visitare un po’ la città, poiché non la conosco.
Nel pomeriggio parte la mia visita guidata a SOWETO , area urbana più interessante della città dato che è la più grande “township” del Sudafrica, infatti ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della lotta all’apartheid.
Alle sette della mattina seguente, mi vengono a prendere per andare nel Lodge dove sono i cavalli, situato a 300 km a Nord di Johannesburg.
Si parte per la grande avventura!
Arrivo un po’spaesata e contemporaneamente estasiata da ciò che mi circonda: cavalli stupendi, sono esattamente 91 , liberi, di varie razze – tra cui purosangue, arabi, boeri, appalosa ed incroci -giovani ragazzi e ragazze, sia del posto sia dal resto del mondo, lavorano, sorridono, sistemano i cavalli per gli ospiti; vedo un lago davanti a me dove ogni tanto soggiorna un ippopotamo, bungalow bellissimo, giardino molto curato e il sorriso di Lora e Shane che gestiscono questo stupendo posto.
Cosa aspettarmi di più? Direi nulla, solo alcune informazioni riguardo al funzionamento del tutto, che mi vengono subito date da Kirsty insieme ad un’ottima tazza di caffè.
Entro nel mio bungalow, stupendo, davanti al lago, nel giardino, con i cavalli che mi fanno compagnia.
Mi sistemo e mi preparo per la mia prima passeggiata a cavallo, mistero: al momento non so ancora nulla.
Conosco i miei compagni di avventura, una coppia svedese, una signora neozelandese, due ragazze inglesi, una ragazza austriaca e una signora svizzera, la guida con l’assistente, ragazza inglese quest’ultima che è li per fare tre mesi di volontariato.
Cavalli pronti, che vengono assegnati in base al livello di equitazione dei partecipanti, si monta e si parte.
Emozioni? Infinite – Curiosità? Tanta
Procediamo in gruppo al passo, guardando il paesaggio che ci circonda, con l’aspettativa di intravedere sempre qualcosa che si possa muovere tra i cespugli, ascoltando i rumori che arrivano, i fruscii, ogni sentore che faccia percepire la presenza di qualche animale nelle vicinanze.
Siamo veramente fortunati! La guida si ferma e ci impone il silenzio: tre giraffe sono davanti a noi. I cavalli stanno tranquilli, la rincorsa alle foto è normale, ognuno di noi tra cellulare e macchine fotografiche cerca di immortalare questo momento incredibile, non solo nella propria mente ma anche con infiniti scatti.
Prima emozione della giornata che scandisce l’inizio di questa vacanza a cavallo in una riserva del Sud Africa. Essere tra gli animali liberi sulla sella di una cavalla è da provare, le parole non possono arrivare a tanto per descrivere ciò che realmente si vive.
Siamo tutti felici e la guida più di noi.
Continuiamo la nostra cavalcata, in questi luoghi magici. Intervalliamo il passo con qualche galoppo, dove la guida lo ritiene adatto, per dare spazio al cavaliere che c’è in ognuno di noi!
Arriviamo davanti ad un enorme buco nel terreno, ci fermiamo e la guida spiega che un pitone di 3 metri ha dato alla luce i suoi piccoli, dopo qualche giorno la mamma pitone se ne va e loro devono imparare a crescere da soli.
Percorriamo con i nostri cavalli prati e boschi, sentieri nel mezzo della savana…
Chiacchieriamo, ridiamo, scherziamo … e poi ci si dirige verso il Lodge per sistemare i cavalli: dopo avergli tolto la sella , gli si fa una bella doccia , visto che la temperatura si aggira sui 30 gradi e poi si lasciano liberi nei loro 20 ettari di terreno insieme agli altri .
Un buon drink dissetante, due chiacchiere e poi relax e doccia per prepararsi alla cena.
La cena è veramente di categoria sublime… le serate conviviali sono molto belle: ci si conosce, ci si relaziona in un ambiente direi molto bello e confortevole.
Dopo un eccellente riposo, la luce entra nella camera molto presto, albeggia verso le 5.30 della mattina, i colori sono stupendi e vedere il sole che si alza è meraviglioso, soprattutto quando si arriva da un posto in cui vige l’inverno.
La colazione è quasi pronta, vado a fare un giretto in mezzo ai cavalli già sellati e pronti per la passeggiata del mattino. Leggo il nome del cavallo che mi è stato assegnato e lo vado a conoscere.
Dopo una buona colazione, tutti pronti per la messa in sella.
Il nostro gruppetto è formato da circa 8 persone e la nostra guida sarà il gestore del lodge: Shane.
Partiamo sempre con la speranza di incontrare tanti animali e di vivere grandi emozioni.
I cavalli sono stupendi, abituati a questi alcune volti goffi cavalieri…, attraversiamo campi di cui uno è pieno di zebre che corrono, giocano, si azzuffano. Arriviamo ad un lago dove ci si ferma per un meritato riposo.
Chiacchieriamo, si apre un dibattito sui serpenti … che bello, ognuno di noi con le proprie esperienze e modi di pensare. Cosa c’è di meglio di un buon drink?
Rientriamo al Lodge prima del previsto perché ci aspetta una sorpresa
ci invitano ad andarci a cambiare
EVVIVA: IL BAGNO CON I CAVALLI
Siamo tutti entusiasti, pronti, governiamo i nostri cavalli solo con le redini, è stata tolta la sella, e piano piano saliamo e ci dirigiamo verso il laghetto. Seguiamo i consigli della guida e man man che ci si avvicina all’acqua iniziano le aspettative sui cavalli che abbiamo: entrerà? Nuoterà? Farò il bagno nel laghetto? siamo tutti sorridenti e contenti di questa nuova esperienza!
Che spettacolo!!!!
Rientriamo al Lodge per una bella doccia, un bagnetto in piscina e poi un buon pranzo.
Pomeriggio: altra sorpresa
Tutti pronti nel prato davanti al laghetto, la guida ci porta delle racchette un po’ strane, che non conosco . Si giocherà a “horse pole” … non ho la minima idea di cosa sia, guardiamo, tocchiamo, proviamo a recuperare la palla con queste strane racchette sul prato …. Il divertimento è tanto, perché pensiamo a quando faremo la stessa cosa sulla sella del cavallo al galoppo!!!
Bene. Vengono assegnati i cavalli ed entriamo nel campo del polo!
Ci vuole circa mezz’ora per imparare le regole del gioco … abbiamo capito che i giocatori sono “tre” a squadra , siamo pronti e a me viene assegnato il numero 2 , quindi devo stare nella parte centrale del campo e difendere il numero 1, che cercherà di lanciare questa palla nella porta degli avversari con la racchetta. (mi sento tanto Harry Potter )
Confusione, gioco, divertimento, cadute da cavallo, ma non si molla… anzi più giochiamo più capiamo cosa dobbiamo fare e più si crea la “competizione” …. Bellissima esperienza
Ogni giorno è una sorpresa…. E il divertimento non manca.
Ogni mattina ci si prepara con la speranza di vedere più animali possibili, in mezzo a passeggiate a cavallo e galoppate in questa savana a volte brulla e a volte piena di arbusti a cui bisogna fare attenzione per non prenderli in testa.
Viviamo il capodanno con falò, cena, musica, allegria e condivisione.
La mia esperienza in questa Lodge termina, poiché passerò alla savana più vera, andrò in un altro luogo, dove non ci sarà quasi nulla, solo natura, tende e silenzio.
Sono prontissima!!!