COME E DOVE SI SCEGLIE UNA VACANZA A CAVALLO
Vacanza che ti arricchisce sia mentalmente che emotivamente
Dopo aver mosso i primi passi nel maneggio vicino a casa, aver acquisito un po’ di tecnica e pratica di equitazione, tramite lezioni, passeggiate a cavallo prima di poche ore poi anche di giornate intere, arriva il momento di scoprire che cosa è LA VACANZA A CAVALLO.
Impariamo a scegliere
- Valuta il tuo livello: Principiante, intermedio, avanzato, nel caso ti risultasse ancora difficile stabilire il livello a cui appartieni chiedi aiuto al tuo istruttore.
- Pensa a dove vorresti andare; in Italia ci sono innumerevoli proposte fatte dai vari maneggi o circoli ippici che propongono anche trekking di 2 o 3 giorni per iniziare questa avventura.
- Vai a cercare su internet in turismo equestre, sempre aggiornato sulle proposte che ci sono. (io il primo trekking lo ho fatto cosi).
- Una volta scelto per esempio, un trekking di 3 giorni in Toscana, telefona agli organizzatori, parla con loro, chiedi informazioni, specifica il tuo livello di equitazione, non avere paura di chiedere tutto. Fatti mandare ulteriori informazioni via mail, informati su cosa dovrai portare, sul meteo, su ciò che magari tu ancora non hai, tipo il “Cap”, il casco da equitazione. In genere non è una delle prime cose che si compra. Si può farselo prestare dal titolare del maneggio. Che tipo di monta fanno, inglese o americana.
- Meglio persone che ti sconsigliano il trekking a cavallo perché il livello potrebbe essere più alto del tuo piuttosto che, pur di vendere, ti dicono di non preoccuparti perché tutti principianti : attenzione non è sempre vero.
- I costi possono variare in base a dove si è, dove si dorme e dove si mangia.
- In Italia gli agriturismi in base alle varie regioni hanno costi molti diversi tra loro; in Toscana ad esempio dove in genere si fanno giri a cavallo, sono abbastanza modici.
- Informati su tutto, sul programma specifico, sugli orari, per non trovarti poi in difficoltà. Io consiglio sempre di arrivare una sera prima e di farsi prenotare un posto economico dove dormire vicino, cosi poi la mattina sarà tutto più rilassante.
- esistono trekking dove si dorme in tenda, a meno che tu non sia abituato a questo tipo di vacanza, all’inizio, non te lo consiglio. Fare molte ore sul cavallo quando ancora non si è abituati è stancante, meglio scendere dal cavallo, seguire le stupende procedure di sistemazione del cavallo prima, e poi una bella doccia e una serata in agriturismo con i tuoi compagni di avventura.
Vacanze a cavallo un po’ più impegnative– Ovunque nel mondo
- Esistono “Tour Operator”, specializzati in vacanze a cavallo e fanno solo quello in tutto il mondo e in tutti i periodi dell’anno.
- Puoi trovare di tutto, dall’Islanda, all’America, al Sud Africa nei parchi, all’estremo oriente, ad Argentina o Mozambico … mare, montagna, luoghi storici, corsi di cross country in Irlanda, dressage in Spagna e via dicendo.
- Esiste solo l’imbarazzo della scelta in base a quanto tempo si può stare via e a quanto si vuole spendere.
- Sono tour operator con esperienze trentennali, molti non italiani, ma con filiali anche in Italia, la loro serietà non è da sottovalutare, se non hai le capacità giuste non ti inseriscono nel tour, non hanno problemi di trovare persone, lavorano con tutto il mondo, quindi i loro Tour in genere due mesi prima sono già fully booked.
- I tour operator come quello appena menzionato ha prezzi molto alti, per la loro organizzazione mondiale e dato che si tratta di uno sport anche pericoloso si tutelano con assicurazioni al 100%.
- Esistono anche maneggi ovunque che fanno la pubblicità del loro tour direttamente in internet , li puoi cercare digitando :vacanze a cavallo in Spagna, Francia, Irlanda e via dicendo, hanno siti internet dove puoi guardare ciò che propongono e poi interessante il leggere i loro “feedback” – recensioni di chi è stato e magari contattare direttamente chi ha già fatto viaggi con quei maneggi. Io ho fatto il primo vero trekking a cavallo nel deserto cosi, mi sono trovata benissimo e lo consiglierei sicuramente.
- Importantissimo, dopo che si è scelto il tipo di trekking da fare, chiedere, chiedere, chiedere, non avere paura di fare domande stupide… Prima di partire e per poter preparare tutto ciò che occorre bisogna sapere tutto. Farsi aiutare con suggerimenti sui voli più comodi ed economici, organizzazione del tutto – Io lo posso fare per voi : chiedete pure tramite mail
- Attenzione all’assicurazione: non tutte le assicurazioni coprono certi sport come ad esempio l’ equitazione, quindi prima di partire assicuratevi di avere stipulato una assicurazione per il periodo di vacanza completa per viaggio e sport.
- TESSERAMENTO
La Fitetrec-Ante è l’unica altra associazione (oltre alla FISE) ad essere riconosciuta dal CONI.
Come sai, il CONI riconosce solo una federazione per disciplina sportiva, ma in questo caso la FISE è direttamente associata alla FEI e si occupa delle discipline olimpiche (monta inglese in genere completo S.O. dressage e cross) mentre la FITETREC-ANTE è associata alla FITE, questo ha consentito quindi alla FITETREC di essere appunto riconosciuta dal CONI (si occupa oggi di TREC, monta da lavoro western e buttera).
Perché queste differenze?
La Fise e la Fitetrec hanno avuto una lunga causa, per l’assegnazione delle discipline, fatto sta che ora tutta la monta da lavoro western, eccezion fatta per il reining, dipende tutto dalla Fitetrec-Ante.
Queste prime nozioni (verranno analizzate poi in modo più dettagliato in altri articoli) di Trekking a cavallo ci fanno capire che non si sceglie come una vacanza al mare, ci sono molti dettagli da valutare e capire bene, una volta scelta la vacanza a cavallo giusta, il vostro sogno, come poi il mio, si realizza.
Conoscere persone di tutto il mondo, vedere posti da angolazioni alquanto diverse da come si è abituati, condividere questa meravigliosa passione, e portare a casa oltre ai ricordi di ciò che si è vissuto anche la conoscenza di persone con cui potrete ricondividere trekking a a cavallo e non solo.
Conoscere e interagire con diverse razze di cavalli – meraviglia: simbiosi totale